Valori, principi per la pratica e caratteristiche

In un pezzo precedente ho scritto che l’approccio britannico o anglosassone ha portato a maggior chiarezza e nitidezza rispetto all’approccio americano, in tema di valori, principi per la pratica e caratteristiche dell’attività.

Se si fa correttamente riferimento a quanto pubblicato da una delle principali associazioni di categoria britanniche, la British Association for Counselling and Psychotherapy (BACP), si possono individuare i seguenti elenchi di affermazioni o concetti guida (traduzione libera da fonte originale).

Valori etici

Rispetto dei diritti e della dignità umana -  Garanzia dell’integrità della relazione tra terapeuta e cliente - Miglioramento della qualità del bagaglio professionale e della sua applicazione - Sollievo dallo stress e dalla sofferenza personale - Facilitazione di un senso del sé significativo per la persona - Potenziamento dell’efficacia personale - Miglioramento della qualità delle relazioni tra le persone - Apprezzamento della varietà dell’esperienza e cultura umane - Impegno per una giusta ed adeguata pratica dei servizi di counselling e psicoterapia.

Principi per la pratica

Fiducia: onorare la fiducia posta nel terapeuta - Autonomia: rispettare il diritto del cliente di auto-determinazione - Predisposizione positiva: impegno a promuovere il benessere del cliente - Assenza di predisposizione negativa: impegno ad evitare di danneggiare il cliente - Giustizia: fornire un trattamento giusto ed imparziale a tutti i clienti ed un servizio adeguato - Auto-considerazione: favorire l’autoconsapevolezza e cura di sé del terapeuta.

Caratteristiche

Empatia: abilità a comunicare la comprensione dell’esperienza di un’altra persona dalla prospettiva di quella persona - Sincerità: impegno personale verso la coerenza tra ciò che è professionale e ciò che viene fatto - Integrità: impegno alla moralità nell’interazione con gli altri, autenticità, onestà e coerenza - Resistenza: capacità di lavorare con le istanze del cliente senza sentirsi personalmente sminuiti - Rispetto: dimostrazione di una stima appropriata verso gli altri e la loro comprensione di se stessi - Umiltà: abilità di individuare accuratamente e comprendere i propri punti di forza e di debolezza - Competenza: l’impegno effettivo delle capacità e conoscenze necessarie a fare ciò che è richiesto - Giustizia: applicazione costante di criteri appropriati a intraprendere decisioni ed azioni - Saggezza: possesso di un sano giudizio che indirizzi la pratica - Coraggio: capacità di agire nonostante le paure, i rischi e le incertezze riconosciute.

Nel confronto con il modello americano si trova una interessante reciprocità. Da un lato appare evidente nell’approccio britannico uno sforzo considerevole di approfondimento che ha portato alle affermazioni succitate, risultate molto ben chiarite, nitide nei dettagli e decisamente impegnative ad un livello etico-professionale. Invece nella versione americana si era rimasti su un piano più generico.

D’altro lato si trova facilmente una forte influenza americana soprattutto per quel che riguarda le caratteristiche dell’attività dove il contributo rogersiano risulta fondamentale. Il suo pensiero è penetrante specialmente negli “accenti sull’empatia, la congruenza, l’accettazione positiva dell’altro, la capacità di coglierne il mondo esperienziale senza esserne sopraffatto, come caratteristiche del counsellor, sia nel rispetto dell’altro, del suo diritto di autodeterminazione, nell’accento positivo sul counselling come promotore di benessere, piuttosto che mera cura del malessere, come caratteristiche della relazione di counselling. In breve, in quei fattori che più profondamente di ogni altro influenzano la relazione del counselling, o meglio addirittura la determinano, conferendole quel tono limpido ed intenso che la rende assolutamente unica”.

.

Bibliografia - Fonti

1)     F. Calvano – La definizione anglosassone di counseling – Rivista di studi rogersiani 2004

2)    www.bacp.co.uk