PAROLE [21] - Mentoring

Mentoring

Il concetto di mentoring parte da molto lontano: è, infatti, un percorso di apprendimento antichissimo, in cui i soggetti più giovani e meno esperti (allievi, junior o mentee) venivano affiancati ad uno più anziano o con più esperienza (senior o mentor) con la finalità di favorirne la crescita in ambito formativo, personale, lavorativo e sociale. Una pratica che dall’antichità è giunta, quasi immutata, fino ai giorni nostri. Oggi, infatti, le aziende puntano sempre di più ad attingere all’esperienza dei dipendenti che operano sul campo da più tempo – dunque più esperti e professionalizzati – per trasferire ai più giovani e meno esperti il bagaglio di competenze e conoscenze acquisite nel corso del tempo.

In pratica, il Mentor: -suggerisce come compiere scelte per raggiungere risultati e come lavorare al meglio; -ascolta attentamente e fornisce feedback informali, suggerendo prospettive di crescita e o alternative di carriera ; -offre coaching e consigli pratici su come affrontare problemi sul lavoro e come conciliarli con la vita e gli interessi personali; -incoraggia il mentee a far leva sui suoi punti di forza e aiuta a riflettere sulle aree di sviluppo; -rappresenta un modello di comportamento.

In pratica, il Mentee: -identifica le aspettative nei confronti del mentor; -condivide in maniera sincera e onesta le proprie aspirazioni e i progetti di carriera, le problematiche e le preoccupazioni; -cerca di imparare il più possibile dall’esperienza del mentor; -è aperto ai suggerimenti, riconosce le proprie aree di sviluppo e cerca di migliorarle; -riconosce e apprezza l’aiuto e il tempo che il mentor dedica.

In definitiva, questa attività è decisamente formativa e strategica in ambito aziendale, tipica quando viene  effettuata affiancando lavoratori più esperti a quelli appena assunti.

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Fonti: gema.it e https://www.alumni.unisi.it/mentoring/mentoring-funzionamento/

Immagine: Mentor by Pixabay