Essere Guida Relazionale

Essere Guida Relazionale

Mi sono sempre sentito orientato alle relazioni umane. O almeno ho sempre desiderato di essere orientato e ancor di più dedicato ad esse, insomma di lasciare il segno, un buon segno. Forse per questo, fin da piccolo, ero spinto ad entrare in relazione con le persone, a dispetto di una presunta mia timidezza. Forse per questo ho iniziato presto ad imparare la strada dell’animazione, non quella dei villaggi turistici, ma quella dei gruppi di ragazzini e di giovani, prevalentemente in ambito parrocchiale o di quartiere con finalità educative. Forse per questo mi sono sempre entusiasmato, nella funzione aziendale, nella gestione di rapporti con le persone, categorizzate come clienti, ma per me innanzitutto persone. Forse per questo in età che potremmo dire “matura”, ma non lo si è mai abbastanza, ho approfondito, studiato e praticato l’arte del counselling. Infine, forse per questo ho scoperto aver voluto essere, di aver praticato l’attività di “guida relazionale”.

Per me è stata una grande soddisfazione prendere atto di questa mia sensibilità, allorquando potei frequentare un corso di specializzazione presso il noto Centro Studi Erickson di Trento. Il corso era denominato Corso di Alta Formazione per diventare Guida Relazionale. Il metodo di riferimento era il Metodo Relational Social Work. Ma di questo parlerò in una sessione successiva.

.

certificazione