Considerazione positiva incondizionata

Oggi parto, per parlare del tema oggetto del titolo, con una frase di Ralph W. Emerson: “E’ una delle più belle ricompense della vita: che nessuno possa cercare sinceramente di aiutare un altro senza aiutare anche se stesso.”

Bellissima ed eloquente se si guarda a questa ulteriore abilità ai fini dell'empatia.

In pratica la considerazione positiva incondizionata è una condizione chiave.

Significa anche “calore” o “accettazione non giudicante”.
Quando incontriamo qualcuno dobbiamo essere in grado di accettare totalmente la persona, l’interlocutore, in quanto essere umano degno.
E questo non significa dover approvare un comportamento, un’opinione. Significa vederlo come essere umano di pari valore.
Non si tratta solo di sospendere un giudizio, si tratta di aggiungere a questa condizione neutrale, una espressione assai positiva, il calore appunto.
Molto spesso siamo coinvolti da persone che hanno la freddezza nel loro cuore, o sono stati feriti a tal punto da sentire molto freddo anche intorno a loro. Il calore che riusciremo a trasmettergli non farà altro che rigenerare l’interlocutore, rimettendolo in gioco.

Gianni Faccin