Il campo (teoria)

Secondo lo studioso Nicola Papparella i comportamenti umani sono diretta e organica derivazione di spazi di vita della persona, spazi dipendenti dall'interezione con altre persone in particolari ambienti.

E' la teoria del campo di Kurt Lewin, accennata nell'articolo di ieri sull'Auto aiuto (https://www.aiutoallapersona.it/blog/etica-nella-relazione-d-aiuto).

Io ne ho già parlato secondo il mio sentire e pensare in precedenza (https://www.aiutoallapersona.it/blog/il-campo).

E' interessante rifarsi a Lewin e acquisire agli atti (nostro interiore) quanto ci propone.

Ecco la sua teoria. "La persona è un universo complesso ed aperto al mondo. Questa molteplicità di evocazioni,di stimoli, di reazioni e di compensazioni personali, questa ricchezza di elementi fra loro correlati e in qualche misura interdipendenti rappresentano un sistema che si tiene insieme per una serie di tensioni. È ciò che Lewin chiama campo. Al centro del campo c’è la persona. La persona e il campo vengono attraversati da un insieme di forze che si configurano come tensioni; diverse per direzione, per valenza, per potenzialità emotiva, per carica espressiva e per capacità di coinvolgimento. Il comportamento è originato da questa totalità di fattori interdipendenti, e quindi, in definitiva, dalla totalità dinamica della situazione così come si determina in un dato momento. Lewin prova a dare una rappresentazione simbolica della sua teoria, con la formula, diventata ormai celebre:
C = f (P,A), dove (C) sta ad indicare i comportamenti, che sono funzione (f) degli spazi di vita a loro volta costituiti dalle persone (P) e dagli ambienti (A).  

Ecco, in sintesi, i punti nodali della teoria di Lewin. La totalità è ben diversa dalla somma delle parti che la compongono, ed ha qualità e dinamiche sue proprie. In questo Lewin mostra e conferma la sua piena partecipazione alla “scuola” della Gestalt. Il campo è costituito da un insieme di forze, tensioni, relazioni e processi. E già qui, per questa evidente e forte proiezione dinamica, Lewin si porta decisamente al di là della Gestalt Theory.
La persona non è esterna al campo, ma è al suo centro. Anzi, è essa stessa costitutiva del campo. Il comportamento è funzione dello stato della persona e dell’ambiente.
Ogni comportamento va analizzato qui e ora, essendo il passato attualizzato dalla memoria). Infine, nel campo, l’ambiente è, contemporaneamente, soggettivo ed oggettivo".

(segue)

G.F.

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Bibliografia - Fonti

1) La teoria del campo di Lewin - Nicola Paparella - nuovadidattica.lascuolaconvoi.it

2) La motivazione comunitaria e il counselling – G. Faccin - G.E. L’Espresso 2013

3)  Introduzione al counselling – D. Toneguzzi - edigestalt 2007

4) Teoria dinamica della personalità -  Kurt Lewin - Ed. Giunti