PAROLE [20] - Kairos

Kairos

Finalmente una parola che non sia di derivazione inglese, tanto per fare pausa. Questa è di derivazione greca, anzi è puramente greca, e viene usata spesso in vari ambiti disciplinari. Kairos è traducibile con "tempo cairologico", ed è una parola che nell'antica Grecia significava "momento giusto o opportuno" o "momento supremo". L'Enciclopedia dice che "Gli antichi greci avevano quattro parole per indicare il tempo: chronos, kairos, aion e eniautos. Mentre la prima si riferisce al tempo cronologico e sequenziale, la seconda significa "un tempo nel mezzo", un momento di un periodo di tempo indeterminato nel quale "qualcosa" di speciale accade, la terza invece si riferisce al tempo eterno e la quarta indicava un anno. Mentre chronos è quantitativo, kairos ha una natura qualitativa. A livello simbolico divino Kairos era semi-sconosciuto, mentre Chronos (da non confondere con Crono, figlio di Urano e Gea) era considerato la divinità del tempo per eccellenza, mentre Aion veniva associato a una divinità primordiale.

Restiamo sulla divinità. Kairos "... è la personificazione e divinizzazione del momento opportuno, e come tante altre divinità sorte anch'esse dalla personificazione di un'idea (es. Nike, Irene, Pluto, ecc.), appartiene ad età abbastanza tarda. Non ne troviamo traccia prima del sec. V a. C., quando Ione di Chio scrive per esso un inno, secondo la testimonianza di Pausania il Periegeta (V, 14, 9). E la sola testimonianza di un culto di Kairos si riferisce ad un altare in Olimpia. In un epigramma dell'Antologia Palatina (X, 52) Palladas dice che Menandro chiamò nume Kairos. L'arte figurata si occupò spesso di Kairos. Si credette per un certo tempo che Fidia e Policleto fossero stati autori di una statua di Kairos, ma quelle notizie risultano solo da non precisa interpretazione e combinazione di testi. La statua di Kairos, bronzea, sorgente in Sicione, fu dovuta a Lisippo: rappresentava un efebo con ali ai piedi, ciuffo alla fronte, capelli pressoché rasi alla nuca. Il significato allegorico di queste due ultime caratteristiche è ben chiaro: le rappresentazioni più tarde accrebbero ancora il lato allegorico aggiungendo anche le ali agli omeri, il rasoio, e la ruota, e accompagnando a Kairos altre figure, ad es. quella di Metanoia (il ravvedimento, il pentimento).

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Fonti: Wikipedia e Treccani.it

Immagine: Punto d'incontro by Pixabay