PAROLE [10] - Burnout

C'è un certo gusto nell'uso dell'inglesismo, diciamolo. Uno dei miei autori preferiti (Giuseppe Pontiggia) ironizzava su questa abitudine che offende, in un certo senso, la lingua italiana. Vero è che, spesso, una parola inglese raccoglie in se il significato vero e profondo di un concetto, mentre con l'italiano, per restare a casa nostra, ne deve chiamare molte per descrivere lo stesso concetto. Come nel caso di "counselling" oppure di "mindfulness", di cui ho scritto ieri.

Proprio in quel brano, ho scritto la parola "burnout", parola chiave per spiegare un disagio, spesso profondo, che può essere affrontato sia con il lavoro di counselling sia con la mindfulness.

Ma che cosa significa "burnout"?

L'Organizzazione Mondiale della Sanità riconosce ufficialmente il burnout come una sindrome inserendola nell’International Classification o Diseases, e più precisamente nel capitolo Icd-11 che riguarda i ‘fattori che influenzano lo stato di salute’. Pur essendo previsto l’intervento dei servizi sanitari non è comunque classificato come malattia o condizione medica; piuttosto viene definito un ‘fenomeno ‘occupazionale’ che può seriamente minacciare il benessere dei lavoratori e compromettere la salute fisica e mentale. Nel dettaglio l’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce il burnout una sindrome concettualizzata come conseguenza di stress sul posto di lavoro non gestito con successo. Si tratta di una sindrome caratterizzata da tre dimensioni: 1. Sensazione di esaurimento delle energie; 2. Distacco dal lavoro; 3. Riduzione dell’efficienza lavorativa.
Si sviluppa quindi all’interno di contesti lavorativi; ciò significa che il termine non dovrebbe essere utilizzato per la descrizione di esperienze che riguardano altri ambiti di vita, anche se spesso i sintomi sono comuni anche ad altre forme di stress (1).

La parola tradotta in italiano dà l'idea della situazione, significando "bruciato".

La situazione può essere molto grave, nel qual caso l'aiuto deve essere adeguato. La maggior evidenza del disagio si è avuta soprattutto nelle professioni sociali. Burnout è infatti uno stato patologico che si verifica in individui che svolgono professioni di aiuto. Ne sono interessati medici, poliziotti, infermieri, psicologi, ecc. Mi sento di indicare anche educatori, insegnanti, badanti, ecc. Il disagio compare in figure professionali che devono sostenere in modo adeguato il proprio stress psicoemotivo e quello della persona assistita. Se la fase di logoramento psicologico non è gestita o non risulta controllata, si osserva una progressione del danno psichico e fisico che può evolvere gravemente anche con esiti estremi (2).

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Note

- immagine: Bruciato by Nataliya Vaitkevich, Pexels

- Riferimenti nel testo: (1) https://www.unicusano.it/blog/didattica/master/sindrome-di-burn-out-cose/ (2) https://www.treccani.it/enciclopedia/sindrome-da-burn-out_%28Dizionario-di-Medicina%29/